Gli appuntamenti per l’Ufficio Notarile si prenotano esclusivamente tramite il portale Prenot@mi
Poichè le procure sono atti complessi e richiedono una accurata preparazione e redazione prima della firma, gli interessati verranno contattati telefonicamentele o per email prima dell’appuntamento. Coloro che si presenteranno agli sportelli consolari senza aver preso un appuntamento non potranno essere ascoltate.
In alternativa al servizio consolare, si ricorda agli utenti che e’ sempre possibile rivolgersi ai notai locali.
Il cittadino italiano all’estero o lo straniero può formalizzare l’atto presso un pubblico notaio ufficialmente accreditato in Spagna. Successivamente, dovrà far apporre sul documento l’«apostille» da parte dell’Ordine dei Notai della provincia in cui è stato rilasciato l’atto (Colegio de Notarios delle Canarie), ed effettuare la traduzione giurata (vedi sito web del MAE spagnolo – http://www.maec.es – Intérpretes Jurados) con firma legalizzata da parte di questo Vice Consolato ·> cliccare qui per istruzioni relative alle traduzioni.
L’ufficio consolare esercita – esclusivamente nei confronti di cittadini italiani che si trovino all’estero in via permanente o temporanea – talune funzioni notarili previste dal nostro ordinamento. Essenzialmente si tratta del ricevimento di atti pubblici (procure, testamenti), di atti notori, di autenticazioni e di sottoscrizioni apposte a scritture private.
I servizi notarili più frequentemente richiesti ad un Ufficio Consolare sono:
- Procure speciali e generali
- Revoche di procura
- Rinunce ad eredità
Si tratta di atti redatti in lingua italiana per i quali, pertanto, è richiesta la conoscenza della lingua e la presenza fisica del dichiarante, munito di un documento di riconoscimento in corso di validità, presso gli uffici del Vice Consolato d’Italia in Arona.
N.B. L’Agenzia consolare onoraria di Las Palmas de Gran Canariae’ abilitata alle sole procure speciali.
I contenuti relativi agli atti da redigere a cura dell’Ufficio Notarile saranno richiesti per posta elettronica a seguito della richiesta di appuntamento.
I dati che dovranno essere forniti dagli interessati per la preparazione degli atti notarili, da redigere in forma di “atto pubblico” a cura dell’Ufficio notarile del Vice Consolato, sono i seguenti:
- Mandante (colui che dà mandato/procura): cognome e nome, luogo e data di nascita, luogo di residenza (città, via/piazza, numero civico), codice fiscale italiano;
- Mandatario (colui che riceve mandato/procura): cognome e nome, luogo e data di nascita, luogo di residenza (città, via/piazza, numero civico), codice fiscale italiano;
- Oggetto dell’atto
Il rilascio delle procure e degli atti notarili è soggetto al versamento delle relative tariffe consolari con le modalita’ che verranno indicate nella email di convocazione per l’appuntamento. Per conoscere gli importi e le opzioni di pagamento, consultare la pagina dedicata.
N.B. Per le semplici deleghe e autentiche di firma, che non rivestano carattere notarile, non e’ richiesto appuntamento.
Tali autentiche di firme amministrative possono essere richieste anche ai all’Agenzia consolare onoraria di Las Palmas de Gran Canaria.
OPZIONE n.1: Decesso di cittadino italiano in Spagna ed apertura della successione in Spagna
In relazione al decesso di un cittadino italiano in Spagna ed alla relativa pratica di successione, è necessario -in linee generali- seguire questi passi:
- Presentare/inviare all’Ufficio Consolare competente per il luogo di decesso (Madrid , Barcellona o Arona) il certificato internazionale di decesso; il predetto certificato verrà inviato al Comune italiano di iscrizione AIRE o di ultima residenza, per la prescritta trascrizione della morte;
- Nel contempo, presentare al Ministero della Giustizia il modulo di richiesta per richiedere un certificato relativo alle ultime volonta’ del defunto ovvero verificare se in Italia è stato depositato o meno un testamento (per far ciò è necessario allegare alla richiesta una fotocopia della documentazione di cui al punto 1);
- Una volta ottenuta la risposta negativa (avvertenza: se invece esiste un testamento si deve rispettare ciò che esso stabilisce), gli eredi dovranno compilare un modello di dichiarazione che, accompagnata da una dichiarazione di legge italiana in lingua spagnola rilasciata dal Vice Consolato (nota: tale dichiarazione è a pagamento), potrà essere quindi presentata al Notaio spagnolo per l’apertura della successione in Spagna.
Il pagamento della tassa prevista dal Registro Centrale dei Testamenti si deve versare tramite bonifico bancario direttamente al Registro stesso (le istruzioni e le coordinate bancarie sono riportate sul modulo di richiesta).
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la casella arona.notarile@esteri.it
OPZIONE n.2: Ottenimento di certificazioni relative agli atti di ultima volontá
La Convenzione di Basilea del 16 Maggio 1972 ha istituito un sistema di scambio di informazioni tra i Paesi che l’hanno sottoscritta per cui è possibile richiedere le certificazioni relative alle ultime volontá depositate presso uno qualsiasi dei Paesi sopraindicati. È possibile pertanto rivolgersi ad uno degli Uffici riconosciuti. L’ufficio abilitato in Spagna è il “Registro de Actos de última Voluntad”.
Il certificato ottenuto in loco puó essere direttamente presentato al notaio di competenza.
OPZIONE n.3: Ottenimento di un certificato successorio europeo
Il 17/08/2015 è entrato in vigore il Regolamento U.E. n.650/2012 del 4 luglio 2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo (G.U. L.201 del 27/07/2012).
Il regolamento stabilisce come criterio generale (art. 21) che la legge applicabile alle successioni legittime (quelle in cui non sia stato fatto testamento) sia quello della residenza abituale della persona deceduta.
Lo stesso criterio si applica anche nel caso delle successioni testamentarie quando la persona deceduta non abbia specificamente richiesto l’applicazione della legge di uno Stato diverso da quello in cui aveva la propria residenza abituale.
Nel caso in cui una parte dei beni della persona deceduta si trovino in uno Stato diverso da quello in qui quest’ultimo aveva la propria residenza abituale, il Regolamento 650/12 prevede la possibilità di richiedere un “certificato successorio europeo” (art. 62 e successivi) “destinato a essere utilizzato dagli eredi, dai legatari che vantano diritti diretti sulla successione e dagli esecutori testamentari o amministratori dell’eredità che, in un altro Stato membro, hanno necessità di far valere la loro qualità o di esercitare, rispettivamente, i loro diritti di eredi o legatari e/o i loro poteri come esecutori testamentari o amministratori dell’eredità.”.
Tale certificato viene rilasciato dal notaio competente (generalmente quello che apre la successione) sempre in riferimento al luogo di residenza abituale della persona deceduta.
3. Dichiarazioni di vigenza di leggi italiane
Presso gli Uffici Consolari è possibile ottenere una certificazione di vigenza di leggi italiane, in lingua italiana o in lingua spagnola, da presentare a notai, tribunali, avvocati, ecc.
Modalità di richiesta del servizio:
- Indirizzare una richiesta per e-mail al Vice Consolato d’Italia in Arona alla casella arona.notarile@esteri.it, allegando la fotocopia di un documento d’identità valido e specificando con dettaglio la normativa (o normative) relative ad un a legge italiana, oggetto della dichiarazione;
- Allegare alla richiesta l’originale della ricevuta originale di versamento di Euro 66,00 con la causale “Art. 65 – Certificato di vigenza di legge”, con nome e cognome del richiedente. Per approfondimenti sugli importi e le modalita’ di pagamento, consultare la pagina dedicata;
- Allegare una busta pre-affrancata (“sobre con franqueo” – maggiori informazioni sul sito delle Poste spagnole), del tipo medio/grande, con l’indirizzo completo del richiedente.
La dichiarazione di legge verrà inviata all’indirizzo del richiedente, utilizzando la predetta busta. Si ricorda che, in caso di mancata consegna della busta pre-affrancata, gli interessati dovranno ritirare personalmente la dichiarazione.